L’Iron Master è una delle sfide più impegnative del nuoto master: consiste nel completare tutte le gare previste in programma durante una stagione, in tutte le specialità e distanze. Un percorso lungo, faticoso, che richiede dedizione assoluta, versatilità tecnica e una forza mentale fuori dal comune.
Ci sono traguardi che vanno oltre il cronometro. Ci sono vittorie che non si misurano con le medaglie, ma con la forza di volontà, la resilienza e il coraggio. È il caso di Stefania Storace, che domenica 11 maggio ha concluso il suo percorso nell’Iron Master con la gara dei 200 dorso disputata nella piscina di Genova.
Un’impresa che vale doppio, perché arrivata dopo un lungo periodo difficile: l’incidente alla spalla dello scorso dicembre avrebbe potuto metterla fuori gioco, ma Stefania non ha mai smesso di credere nel suo obiettivo. Dopo appena tre mesi dall’intervento è tornata in acqua, più determinata che mai, e con costanza, impegno e una determinazione fuori dal comune è riuscita a portare a termine la sua sfida.
È la più grande dimostrazione che volere è potere.
Lorenzo Beretta, coach di Stefania, ha commentato così il traguardo:
“Come tecnico, non posso che esprimere un’enorme gratitudine a tutta la squadra master, che ha sempre sostenuto Stefania con entusiasmo, tifo e affetto. Perché dietro ogni successo individuale c’è sempre una squadra che crede, sostiene e accompagna.”
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